L’iniziativa coincise con il risveglio scientifico a Napoli. In città operavano i fisici Eduardo Renato Caianiello, creatore della scuola di Cibernetica all’avanguardia in Europa, e Franco Pacini, autore dei primi studi sui raggi cosmici. L’arrivo di Adriano Buzzati-Traverso diede origine al Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica. Questi scienziati crearono in quegli anni un clima di rinnovamento e di risveglio culturale, nel generoso tentativo di influenzare il futuro della città, promuovendo l’istituzione dell’Area di Ricerca del CNR e il rilancio della Stazione Zoologica. Grazie a queste iniziative Napoli diventò un polo di attrazione internazionale con periodiche visite di premi Nobel e scienziati di altissimo livello.

In principio i clienti Microtech erano chimici, ingegneri, farmacisti. Il passare degli anni e l’avvento di tecnologie sofisticate, quali la Next Generation Sequencing (NGS), i Microarray, la Spettrometria di Massa, la Citofluorimetria, hanno determinato un importante aumento dei centri di ricerca e di ricercatori. I clienti Microtech ora sono biologi, biotecnologi, chimico-farmaceutici e medici. Da poche centinaia di clienti, quasi tutti nella regione Campania, si è arrivati ad oltre 8000, diffusi in tutti i centri di ricerca italiani.

La Microtech ha avuto la capacità di aggiornare negli anni la propria missione imparando a conoscere le nuove esigenze dei ricercatori e mettendo a loro disposizione tanti altri prodotti, oltre la vetreria soffiata. Nel corso degli anni si è passati dalla produzione di distillatori in vetro, palloni, serpentine, e provette, alla commercializzazione di reagenti chimici, strumentazione da laboratorio, prodotti specifici per biologia cellulare, molecolare e genetica. Da poche decine di produttori quasi tutti Italiani si è arrivati ad oltre 100, presenti in tutto il mondo con una prevalenza di quelli statunitensi, da sempre più evoluti nel settore delle biotecnologie.
